COMUNICATO CARROZZIERI
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- Creato 31 Luglio 2015
CONFARTIGIANATO
RC AUTO
I Carrozzieri di Confartigianato:
“Bene modifiche su Rc auto approvate alla Camera:
ristabiliti i diritti dei carrozzieri e dei cittadini”
“Oggi il Parlamento ha restituito alle imprese di carrozzeria la libertà di esercitare la propria attività e ai cittadini il diritto di scegliere il proprio carrozziere di fiducia”.
Il Presidente dei Carrozzieri di Confartigianato Silvano Fogarollo commenta con soddisfazione le modifiche approvate in serata dalle Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera ad alcuni aspetti riguardanti la riforma dell’Rc auto contenuti nel Ddl Concorrenza
“E’ stato ristabilito - spiega Fogarollo - il principio in base al quale gli assicurati hanno diritto ad ottenere il risarcimento per la riparazione a regola d’arte del veicolo danneggiato, avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia. Inoltre, le linee guida per la riparazione a regola d’arte verranno definite con un accordo tra le Associazioni nazionali del settore dell’autoriparazione, l’Associazione nazionale delle imprese assicurazioni, sentite le Associazioni dei consumatori”.
“Si tratta – aggiunge Fogarollo - di un primo, importante risultato per la battaglia che Confartigianato sta conducendo contro il rischio, contenuto nella riforma dell’Rc auto, di mettere fuori mercato le carrozzerie indipendenti, rendendo di fatto obbligatorio il risarcimento ‘in forma specifica’, vale a dire far riparare il veicolo incidentato dalle officine di carrozzeria convenzionate con l’assicurazione”.
“Ora ci auguriamo – conclude il Presidente dei Carrozzieri di Confartigianato - che le modifiche approvate oggi siano confermate dall’Aula della Camera e nel successivo passaggio al Senato. Ne va del futuro del settore dell’autoriparazione in cui operano 119.000 imprese, con 240.000 addetti. Di queste, 57.224 imprese sono imprese di carrozzeria e di riparazione meccanica che danno lavoro a 159.738 addetti”.
Roma, 30 luglio 2015
MICROCREDITO: al via il click day ed i prodotti Artigiancassa a sostegno dell’iniziativa
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- Creato 04 Giugno 2015
Artigiancassa si è attivata per favorire l’accesso allo strumento del Microcredito così come disciplinato dalle recenti disposizioni normative /art. 111 TUB; decreto MEF n. 176 del 17/10/2014; decreto MISE del 24/12/2014; decreto MISE del 18/03/2015).
In particolare, la Banca ha sviluppato una offerta di soluzioni per finanziare l’acquisto di beni e servizi strumentali all’attività dell’impresa, attraverso le quali le aziende potranno godere delle agevolazioni previste dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che disciplina l’intervento del Fondo (L.662/95) sulle operazioni di Microcredito.
L’offerta Artigiancassa si compone di due prestiti:
“Prestito Artigiancassa Microcredito – medio e lungo termine” e “ Prestito Artigiancassa Microcredito BT – breve termine”.
Le imprese beneficiarie dell’intervento potranno usufruire della copertuta fino all’80% del Fondo di Garanzia per le PMI sulle operazioni di Microcredito, di cui Artigiancassa è soggetto gestore in RTI con altri primari istituti di credito.
Destinatari sono le Ditte individuali (aventi fino a 5 dipendenti) e le Società di persone, SRL semplificate con dipendenti non soci fino a 10 unità.
Il microcredito deve essere finalizzato all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta (compreso il pagamento dei canoni leasing, il micro leasing finanziario e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative), al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.
L’importo erogabile è di Minimo euro 10.000 max 25.000.
Maggiori informazioni sull’offerta Artigiancassa relativa al Microcredito possono essere trovate presso:
ARTIGIANCASSA POINT – CONFARTIGIANATO
Via Marvasi 8/c - 89128 Reggio Calabria.
Proroga rateizzazione dei debiti contributivi verso la Cassa Edile.
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- Creato 11 Marzo 2015
Con la delibera n. 1 del 2015 il Comitato della Bilateralità, costituito dai rappresentanti delle Parti sociali delle organizzazioni nazionali dell’edilizia, preso atto del perdurare della grave crisi del settore delle costruzioni, ha deciso di prorogare per tutto l’anno 2015 la procedura di rateizzazione dei debiti contributivi verso la Cassa edile, già in essere fino al 31 dicembre 2014.
Viene così confermata, per ulteriori 12 mesi, la procedura che consente all’ impresa, anche per il tramite dell’ associazione imprenditoriale di riferimento, di rivolgere apposita istanza alla propria Cassa edile, previo accordo con le rappresentanze sindacali territoriali di riferimento, al fine di ottenere la rateizzazione delle contribuzioni dovute.
NUOVO BANDO ISI INAIL - 2015
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- Creato 02 Marzo 2015
Dal 3 marzo sarà possibile per le imprese caricare il progetto di investimento per accedere ai contributi previsti dal V Bando Isi- Inail 2015 destinato a le aziende che intendono realizzare investimenti per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e responsabilità sociale.
Le imprese, anche individuali, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, potranno ottenere un contributo in conto capitale pari al 65% delle spese sostenute per la realizzazione del progetto, al netto dell’IVA.
L’ammontare del contributo Inail massimo erogabile è pari a € 130.000,00 mentre quello minimo ammissibile è pari a € 5.000.
Il bando in oggetto prevede tre distinti step procedurali, di seguito sintetizzati:
Prima fase: inserimento online del progetto
Dal 3 marzo 2015 e fino alle ore 18.00 del 7 maggio 2015, le imprese registrate al sito Inail hanno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consentirà di:
• effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificando il raggiungimento del punteggio “soglia” di ammissibilità
• salvare la domanda inserita.
Seconda fase: inserimento del codice identificativo
Dal 12 maggio 2015 le imprese che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità e salvato la domanda possono accedere nuovamente alla procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le individua in maniera univoca.
Terza fase: invio del codice identificativo (click-day)
Le imprese possono inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download. La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 3 giugno 2015.
A tal proposito, per le imprese interessate,Artigiancassa ha attivato il prodotto ad hoc Prestito Artigiancassa “Anticipo Contributi Inail ” BT. Si tratta di un prodotto a breve termine finalizzato ad anticipare fino al 50% del contributo spettante all’impresa beneficiaria delle agevolazioni di cui al bando Inail.
Le imprese interessate possono rivolgersi agli Uffici Confartigianato, Settore Credito, per maggiori informazioni, nonché per la compilazione della domanda Inail e per la richiesta del finanziamento Artigiancassa.
CENTRI DI REVISIONE SLITTAMENTO ADEGUAMENTO ATTREZZATURE
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- Creato 06 Febbraio 2015
Con riferimento all’attuazione del Protocollo MCTCnet2, comunichiamo che la Direzione Generale della MCTC, con circolare R.U. 2417 del 29 gennaio 2015, ha disposto uno slittamento dell’adeguamento delle attrezzature di 60 (sessanta) giorni rispetto al mese di scadenza della verifica periodica in cui è previsto l’adeguamento stesso, con termini ultimo fissato ad agosto 2015.
Tale disposizione permetterà di differire di due mesi l’adeguamento delle attrezzature in scadenza (da gennaio a marzo, da giugno ad agosto, da luglio ad agosto, quelle in scadenza ad agosto devono essere comunque effettuate entro lo stesso mese di agosto).
Questa possibilità è subordinata, comunque, alla presentazione da parte dell’officina all’ufficio della Motorizzazione Civile competente di una dichiarazione attestante l’avvenuta richiesta di adeguamento, controfirmata dalla ditta che si occuperà dell’adeguamento.
In particolare, alla scrivente fa piacere sottolineare che sono state accolte pressanti richieste della CONFARTIGIANATO , secondo la quale le strutture periferiche dei costruttori di attrezzature necessitano di più tempo in relazione alle prime implementazioni del sistema presso le officine, motivate da un lato dall’esigenza di comprendere al meglio la complessità del nuovo protocollo e da un altro dall’iniziale difficoltà di approvvigionamento delle componenti di aggiornamento da parte dei fornitori.
ACCESSO AL CREDITO CON ARTIGIANCASSA
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- Creato 04 Febbraio 2015
Oggi
le Aziende, oppresse dalla crisi economica, hanno sempre più difficoltà per ottenere un prestito dalle Banche e questo blocca le opportunità di sviluppo, scoraggia gli investimenti e rallenta i processi di innovazione tecnologica.
La difficoltà del credito ha particolarmente colpito le piccole imprese, penalizzate anche dal costo elevato del denaro; infatti la situazione peggiore si è registrata in Calabria dove le nostre piccole imprese hanno pagato e continuano a pagare i tassi di interesse più alti.
La Banca Artigiancassa (Gruppo BNP Paribas) da tempo è invece vicina alle piccole imprese sostenendone la ripresa con interventi e strumenti creditizi in grado di rispondere in modo efficace e tempestivo al loro bisogno di liquidità.
I prodotti di finanziamento Artigiancassa facilitano i grandi ed i piccoli investimenti sia per le imprese già esistenti sia per l’avvio di nuove attività imprenditoriali: scorte, investimenti, reintegro circolante, breve termine sono alcuni prodotti di finanziamento che Artigiancassa offre alle piccole e medie imprese.
La invitiamo pertanto a contattare l’Artigiancassa Point- Confartigianato per accedere al credito in modo semplice, in tempi rapidi ed alle migliori condizioni di mercato.
ESONERO CONTRIBUTIVO PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO
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- Creato 04 Febbraio 2015
La Confartigianato di Reggio Calabria rende noto che la “Legge di stabilità 2015” ha introdotto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che assumono lavoratori a tempo indeterminato .
L’esonero contributivo spetta a condizione che, nei sei mesi precedenti l’assunzione, il lavoratore non sia stato occupato, presso qualsiasi datore di lavoro, con contratto a tempo indeterminato.
La misura dell’esonero è pari all’ammontare dei contributi previdenziali a carido del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL, nel limite massimo di un importo pari ad € 8.060,00 su base annua.
Il beneficio riguarda le nuove assunzioni con decorrenza dal 1° gennaio 2015 al 31.12.2015 e la sua durata è pari a 36 mesi a partire dalla data di assunzione.
L’esonero contributivo riguarda tutti i rapporti di lavoro a tempo indeterminato, anche in regime di part-time, con l’eccezione dei contratti di apprendistato e di lavoro domestico.
L’esonero contributivo triennale introdotto dalla Legge di stabilità 2015 non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previste dalla normativa vigente per cui il predetto esonero contributivo non è cumulabile con l’incentivo per l’assunzione di lavoratori con più di 50 anni di età disoccupati da oltre 12 mesi e di donne disoccupate da almeno 24 mesi. E’ invece ammesso il cumulo con altri incentivi di natura economica, tra i quali quelli previsti per l’assunzione di lavoratori disabili, di giovani genitori, dei lavoratori beneficiari del trattamento ASpel ex art. 2, comma 10bis, L. 92/12, dal “Programma Garanzia Giovani” e dell’incentivo previsto a norma dell’art.8, comma 4, L. 223/91 per l’assunzione di lavoratori dalle liste di mobilità.